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martedì 28 novembre 2017

Paola Pitagora - Quando passo dalle parti tue/Ho visto (1964)














Paola Pitagora aveva mosso i primi passi artistici come attrice nel 1959, debuttando nel film "Costa azzurra" di Vittorio Sala: presto però aveva affiancato a questa attività quella di autrice di canzoni per bambini, e con una di esse, "La giacca rotta", aveva anche vinto lo Zecchino d'Oro nel 1962. Il passaggio successivo fu quello come cantautrice con le due canzoni contenute in questo 45 giri e che aveva presentato nella trasmissione televisiva "Johnny 7", in cui era la partner di Johnny Dorelli.
"Quando passo dalle parti tue" è una canzone d'amore con un inizio arioso sorretto dall'orchestra che passa poi in minore, ricordando lo stile dei cantautori della scuola genovese (in particolare Paoli); anche il brano sul retro, "Ho visto", ricalca le stesse atmosfere. Dirige l'orchestra il Maestro Puccio Roelens. In definitiva due canzoni anonime che passano abbastanza inosservate; in seguito l'attrice parmigiana ritornerà sporadicamente alla musica, incidendo anche un 33 giri d'ispirazione femminista nel 1976.

1) Quando passo dalle parti tue (Paola Pitagora)
2) Ho visto (Paola Pitagora)

domenica 12 novembre 2017

Salvatore Maddalena - Solo più che mai/Una cosa da nulla (1966)













Nulla so su Salvatore Maddalena, che pubblicò un 45 giri per la DKF Folklore, etichetta torinese del Maestro Happy Ruggiero, nel 1966: in copertina e sull'etichetta, chissà perchè, il nome e il cognome sono riportati all'inverso, quindi Maddalena Salvatore, con l'aggiunta "Da Formia", e quindi suppongo che il cantante provenisse dalla cittadina del Lazio: come mai era arrivato a incidere a Torino? Quando qualche anno fa ho fatto vedere a Ruggiero il 45 giri non ha saputo darmi nessuna informazione, non ricordava nulla di questo disco e delle canzoni. E allora ascoltiamole: il lato A è la cover di "Strangers in the night", già incisa da Johnny Dorelli con lo stesso testo (scritto da Ermanno Parazzini, il cui nome non è riportato sull'etichetta, chissà perchè). "Una cosa da nulla" vede lo stesso Ruggiero tra gli autori, ed è un brano melodico senza infamia e senza lode, con una chitarra acustica solista in evidenza e un testo d'amore. Il testo è firmato Perrera, autore sconosciuto: in Siae risulta iscritto un certo Salvatore Perrera, che sia lui? La voce di Salvatore Maddalena ha un'impostazione classica, da tenorino, pur con qualche incertezza qui e là. Sul retro copertina vi è la pubblicità dell'album "Centochitarre" di Peps Garino e i Cosacchi, una delle prime emissioni su LP della DKF.

1) Solo più che mai (Ermanno Parazzini-Bert Kaempfert-Charles Singleton-Eddie Snyder)
2) Una cosa da nulla (Perrera-Happy Ruggiero)