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giovedì 21 novembre 2013

Lillian - Un giorno come un altro/Cielo azzurro (1969)












Ritorniamo a parlare della cantante torinese (ma veneta di nascita) Lillian, di cui avevamo presentato il disco di debutto, e l'occasione è un'intervista alla cantante che è stata pubblicata nel nuovo numero, appena uscito, della di "BEATi voi!" (n° 15), la rivista sul beat e prog italiano anni '60 e '70 edita dal Centro Studi sul Beat Italiano "Beat Boutique 67" di Alessio Marino; oltre a lei vi sono interessanti interviste a  Giuseppe Ferrari dei New Villa o Giovanni Poggio dei Ragazzi della Via Gluck, ed articoli su gruppi meno noti ma altrettanto interessanti come i Moon Boys e gli Astor o solisti come Il Gatto, alias Nedo Del Gratta (per informazioni e ordini: allllessio@tiscali.it - htttp://beatboutique67.xoom.it).
La canzone sul lato A, "Un giorno come un altro", era stata in realtà incisa in contemporanea con "Tutto il mio mondo", che poi era stata pubblicata insieme a "Musica di stelle" ed aveva partecipato alla "Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia" nel settembre 1969., e la cosa è testimoniata (oltre che dal racconto di Lillian nell'intervista) anche da un provino di cui siamo in possesso e che, come si può vedere, contiene proprio le due canzoni.
"Un giorno come un altro" è la cover di "First of May" dei Bee Gees, e l'autore del testo in italiano è il torinese Luciano Giacotto che, insieme a Giampiero Scussel (che sull'etichetta è citato da solo come produttore), seguiva l'attività artistica di Lillian; la canzone è stata incisa anche da altri artisti, tra cui Patty Pravo.
L'arrangiamento è curato da Marcello Minerbi, che del resto aveva anche arrangiato "Tutto il mio mondo".
Sul retro invece troviamo un'altra cover, "Cielo azzurro": Mogol e Alessandro Colombini scrivono il testo in italiano di "South Carolina" dei Flirtations, che erano un gruppo femminile proprio della Carolina del Sud.
Come ha raccontato Lillian nell'intervista a cui vi rimando, il lavoro dei due parolieri soci della Numero Uno nasce da un contatto che poi non ha avuto ulteriori sviluppi tra questa casa discografica e la cantante di Nichelino.
L'arrangiamento del brano è del torinese Claudio Valle, che abbiamo già avuto occasione di conoscere parlando di altri artisti.
Infine una nota sulle qualità vocali di Lillian, che era sicuramente dotata e che avrebbe meritato ben altro successo.

1) Un giorno come un altro (Luciano Giacotto-Barry Gibb-Maurice Gibb-Robin Gibb)
2) Cielo azzurro (Mogol-Alessandro Colombini-Wayne Bickerton-Tony Weddington)


5 commenti:

  1. Vito, hai verificato si tratti di un provino? Ho un disco simile della Iannetti e più che un provino (ossia di versioni differenti di quelle incise), ho l'impressione si tratti di una lacca.

    Ciao!

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    1. Hai ragione Annunziato, bisogna essere precisi! Non è un provino: si tratta di una lacca di prova, infatti le due canzoni sono nelle stesse versioni poi pubblicate, la cosa diversa è solo l'abbinamento tra i due lati. Grazie per la precisazione.

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    2. Figurati Vito, non era un rimprovero ;) ! Siccome credo che la Durium non fosse nuova a questi "esperimenti", volevo solamente sottolinearlo. Più che altro è interessante l'accoppiamento dei due brani: magari l'etichetta meneghina aveva optato per questa stampa, e all'ultimo decise di cambiarne il lato B.

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  2. Dal momento che hai avuto modo di intervistare la cantante Lillian, innanzitutto mi corre l’obbligo di farti osservare un piccolo ma importante particolare che ti sarà sfuggito al momento di redigere questo post e contestualmente trattasi del cognome della cantante. In passato molti dei nostri artisti adottarono nomignoli o nomi propri ma senza cognome, alcuni sono risultati di fama per cui di essi si conosce tutto o quasi, altri invece come la nostra Lillian, divenuta meteora del “firmamento musicale”, di lei non c’è modo di sapere un gran che. Personalmente, la mia memoria vigile, da ultra sessantenne, non ricorda nulla di questa cantante e nel web che mi da ragione, di lei non c’è modo di scorgerne una minima biografia.
    Fatta la mia considerazione, volevo chiederti se ti risulta che questa cantante nacque in Egitto, da padre maltese e madre italiana, prima ancora di essersi integrata in Piemonte.
    Non volevo fare lo scocciatore di turno e me ne guardo bene s’intende! Ho avuto poche occasioni di intervenire sui tuoi post, ma avrai capito che argomentazioni riguardanti la cara e vecchia musica leggera sono tra i miei principali passatempi e la mia curiosità è montata dal momento che ho appreso da questo sito che la cantante in discussione nasce nel Veneto, e ti chiedo:- Puoi confermarmi che si tratta invece della cantante egiziana di nascita Terry Lillian? Il mio dubbio è sorto quando per caso andai a visitare il seguente link in Google “Lilian Terry, l'italiana d'Egitto”.
    Ti ringrazio per qualsiasi risposta e ti porgo i miei saluti.
    Ignazio

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    1. Puoi trovare tutte le informazioni che cerchi su Lillian nell'altro post a lei dedicato che trovi qui http://ilnegoziodieuterpe.blogspot.it/2013/01/lillian_29.html (oltre che nell'intervista pubblicata su BEATi voi!), Comunque no, Lillian Terry e Liliana Pregnolato sono due persone diverse.

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