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venerdì 11 maggio 2012

Poker di Voci e Pier Benito Greco













Poker di voci & Pier Benito Greco - Cara Juventus-Cara Juventus (strumentale) (1970)

Nel 1970 (la matrice del disco è datata 25 settembre) il Poker di Voci, quartetto che aveva avuto un briciolo di notorietà a cavallo tra la fine degli anni '50 e i primi anni '60, per poi dedicarsi alla musica folk, incide la versione cantata di questa canzone, scritta dal Maestro Pier Benito Greco (che si occupa degli arrangiamenti e dirige l'orchestra).
“Cara Juventus” è un samba orecchiabile il cui testo, come è giusto che sia per un inno, esalta le gesta della più importante e della più forte squadra di calcio italiana.
Interessante la copertina, con alcune fotografie delle formazioni bianconere del passato.

1) Cara Juventus (Pier Benito Greco)
2) Cara Juventus (strumentale) (Pier Benito Greco)













 Pier Bento Greco – Juventus-Juventus (strumentale) (1975)

Cinque anni dopo il disco che abbiamo già presentato, Pier Benito Greco torna sul luogo del delitto e scrive un altro brano sulla squadra bianconera, "Juventus" (in realtà è il terzo perchè Greco è anche autore di "Juventus, la fidanzata d'Italia", di cui parleremo comunque, prima o poi); la matrice è datata 18 marzo 1975, e se per l'altra canzone si era affidato al Poker di Voci, qui il cantante è un giovane e sconosciuto Fabio Montiglio (che immagino sia il ragazzo sul retro di copertina), con un'impostazione melodica e tradizionale; il testo gioca sul significato del nome della squadra, gioventù.
Ad un certo punto la canzone diventa un dixieland, e questa soluzione sembra un po' senza né capo né coda, anche nella versione strumentale sul retro.

1) Juventus (Pier Benito Greco)
2) Juventus (strumentale) (Pier Benito Greco)

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