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lunedì 30 gennaio 2012

Herbert Pagani – Amicizia (1969)












Un disco tra i più interessanti (e tra i più dimenticati) della canzone d’autore italiana: non è mai stato ristampato in CD, come del resto gli altri di Herbert Pagani (di cui si trova solo qualche antologia), personaggio eclettico (pittore, attore, disc-jockey) italo-svizzero di famiglia ebrea.
Pubblicato alla fine del 1969, alcune canzoni erano conosciute perché già edite in vari 45 giri: “Lombardia”, versione in italiano di “Le plat pays” di Jacques Brel nel 1965, “Canta” nel 1967 e “L’amicizia” nel 1969 (era il retro di “Ahi, le Hawaii”), le prime due però vengono reincise.
“La vita dell’uomo” inoltre era stata inserita l’anno precedente da Giorgio Gaber nel suo disco “L’asse di equilibrio”.
Come di consueto Pagani si occupa dei testi, mentre per le musiche vi sono vari collaboratori: abbiamo già citato Gaber, poi c’è Alberto Anelli (a sua volta cantautore in proprio) e Guido Lombardi (a cui in Siae si aggiunge anche Ettore Lombardi).
Oltre a “Lombardia” vi è un altro brano che proviene dal repertorio di Brel: si tratta di “Che bella gente”, cover di “Ces gens là”, che due anni dopo Gaber includerà nel suo album “I borghesi”; di questa canzone esiste anche una traduzione diversa di Bruno Lauzi.
Molto interessanti i testi, mai banali e sempre particolari, per le tematiche affrontate (che spaziano dall’emigrazione alla critica della vita borghese).
La canzone più nota è senza dubbio “Albergo a ore”, pubblicata anche su 45 giri: si tratta di una canzone francese lanciata da Edith Piaf, “Les amants d’un jour”, scritta da Margueritte Monnot (l’autrice di altri successi della cantante, come “Milord” e “Hymne à l’amour”), e la versione di Pagani verrà in breve ripresa da molti artisti, tra cui Gino Paoli, Luisella Guidetti, Ornella Vanoni e Marcella Bella.
I brani sono legati tra loro o da alcuni intermezzi recitati o da rumori (a partire dalla sveglia iniziale) che danno al disco un senso di continuità, come se si trattasse di una giornata, dall’alba di “Concerto al mattino” al finale dopo “La vita dell’uomo”.

LATO A

1) Concerto al mattino (Herbert Pagani-Guido Lombardi-Ettore Lombardi)
2) Lombardia (Herbert Pagani-Jacques Brel)
3) Canta (Herbert Pagani-Tony De Vita)
4) Albergo a ore (Herbert Pagani-Margueritte Monnot)
5) L’amicizia (Herbert Pagani-Alberto Anelli)

LATO B

1) Presa di coscienza (Herbert Pagani-Guido Lombardi-Ettore Lombardi)
2) Gli emigranti (Herbert Pagani-Annalena Limentani-Ettore Lombardi)
3) La terra lavorata (Herbert Pagani-Alberto Anelli)
4) Che bella gente (Herbert Pagani-Jacques Brel)
5) La vita dell’uomo (Herbert Pagani-Giorgio Gaber)

5 commenti:

  1. Finalmente ritrovo l'elenco delle canzoni di un LP perduto e amato all'inverosimile quando ero ragazzo. Ma dove si potrebbero ritrovare i brani? In particolare c'era Concerto al mattino che era geniale!
    francesco

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  2. ciao Francesco, sono Anna Jencek, l'autrice della parte musicale di "concerto al mattino" e "presa di coscenza" (album "l'amicizia" di Herbert Pagani).
    appena trovo il modo di riversare il mio 33 giri su cd te ne invierò una copia.
    un abbraccio

    Anna
    lalberoanna@libero.it

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    1. Ciao Anna, mi incuriosiva sapere come mai non sei riportata fra gli autori fra gli autori.
      Saluti
      Marcello

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  3. All'interno della copertina sono riportati gli autori delle musiche:

    LATO A
    1) Concerto al mattino (musica di Anna Jencek e Guido Lombardi)
    2) Lombardia (musica di Jacques Brel)
    3) Canta (musica di Tony De Vita)
    4) Albergo a ore (musica di Marguerite Monnot)
    5) L’amicizia (musica di Alberto Anelli)

    LATO B
    1) Presa di coscienza (musica di Anna Jencek e Guido Lombardi)
    2) Gli emigranti (musica di Annalena Limentani)
    3) La terra lavorata (musica di Alberto Anelli)
    4) Che bella gente (musica di Jacques Brel)
    5) La vita dell’uomo (musica di Giorgio Gaber)

    Le parole delle canzoni sono di Herbert Pagani

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