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domenica 4 settembre 2011

Fiorella Giacon - EP (1959)












Fiorella Giacon è una cantante torinese (di probabile origine veneta, dato il cognome) che ha inciso alcuni dischi tra la fine degli anni ’50 ed i primi anni ’60 per una sottoetichetta della Cetra, la Excelsius, la stessa per cui ha debuttato Ricky Gianco.
Moltissimi dischi di questa casa discografica venivano registrati con la base suonata dal complesso di Giovanni Rosaclot (in realtà il vero cognome è Rosa Clot), un musicista originario di Coazze che abitava a Torino in via Belfiore, ed anche le incisioni della Giacon vedono tutte questo gruppo come accompagnamento: del resto la cantante anche nelle esibizioni dal vivo cantava con Rosaclot.
Questo EP racchiude quattro brani pubblicati anche su 45 giri.
“Baby lover” è stata scritta da Wandra Merrell Brown ed incisa da Petula Clark; cercando in rete notizie sull’autore ho trovato un sito con….la sua tomba! Potete vederla qui.
Il testo italiano, che sull’etichetta è firmato dal solo Luciano Beretta, alla SIAE risulta cofirmato da Ettore Carrera.
“16 candeline” è la cover di un successo dei newyorkesi Crest, e la versione originale la si può ascoltare nella colonna sonora di “American Graffiti”; il testo italiano è firmato da Alberto Larici, che è lo pseudonimo del paroliere piemontese Mario Gili, e che è stato il marito di Paola Marchetti (l’autrice della celeberrima “Un’ora sola ti vorrei”).
“Dance Darling Dance” e “Venus” sono due canzoni entrambe note, incise anche da Mina; la prima, firmata in origine da George Kerr Jr. e D. Savitt, vede come autore del testo italiano Calibi, che è lo pseudonimo di Mariano Rapetti, mentre la seconda è un successo di Frankie Avalon scritto da Ed Marshall and Peter De Angelis, secondo l’etichetta tradotto anche questa da Rapetti.
In Siae però la canzone di Marshall ha quattro firme come traduttori in italiano: Bruno Lauzi, Alberto Testa, Ricky Gianco e Gian Pieretti che (presumo) avranno depositato testi diversi in periodi diversi…
La voce della Giacon, pur cimentandosi in un repertorio moderno, risulta però essere ancora legata a vecchi schemi e quindi più portata verso il melodico.
Anche di lei, come di molte altre meteore, si sono perse le tracce.

LATO A

1) Baby lover (Luciano Beretta-Ettore Carrera-Wandra Merrell Brown)
2) 16 candeline (Larici-Luther Dixon-Allyson Khent)

LATO B
1) Dance! Darling dance (Calibi-George Kerr Jr.-D. Savitt)
2) Venus (Calibi-Ed Marshall-Peter De Angelis)

5 commenti:

  1. Visto che parli della Excelsius, e visto che parli di cantanti torinesi, non è che hai i dischi incisi per la Excelsius da Fatima Robin's e/o quelli incisi per la Cetra dagli Asternovas?
    Guido

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  2. Anni fa trovai un 45 giri della Giacon: lo presi perchè conoscevo la hit di Robin Luke "Susie Darlin'", canzone che in quel disco era riproposta proprio da lei, sull'onda del successo americano, ma in quel caso con testo adattato in italiano.
    E confermo quanto hai detto: Fiorella cantava in uno stile piuttosto tradizionale, "demodè" se vogliamo dire così.

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  3. Where LINKS ?????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. Per Guido: devo controllare, ma mi pare di sì (almeno per la Robin's). Per FrankDee: della Giacon posterò anche altri 45 giri. Per tutti: vi consiglio di seguire tre nuovi blog che ho inserito nella colonnina di destra e che sono gestiti proprio da Frank.

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  5. Disco non trascendentale... forse non è un peccato il tempo non ne abbia conservato memoria.

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