Cerca nel blog

martedì 19 aprile 2011

Silva Grissi - Il processo-Dea dei giovani (1968)












Ritorniamo a parlare di Silvana Aliotta (su cui non mi dilungo, essendomi già nel post precedente su di lei soffermato sulle sue qualità vocali) con questo secondo disco inciso per la DKF di Happy Ruggiero, sempre nel 1968.
La canzone sul lato A è la cover della notissima “End of the world” degli Aphrodite’s Child, ed il testo italiano è di Luciano Beretta.
Anche “Dea dei giovani” è una cover di una canzone greca, con testo sempre di Beretta, ma non sono riuscito a risalire al titolo dell’originale: nell’etichetta del disco c’è un errore di stampa, e tra gli autori è riportato “Pistiladis” al posto di “Pitsiladis”, cioè Evangelis Pitsiladis, mentre l’altro autore originale è Eleuteris Papadopoulos (…insomma, la translitterazione dall’alfabeto greco a quello latino, come sa chi ha studiato il greco, si presta ad alcune “interpretazioni”, ad esempio per quel che riguarda la v e la u).
In ogni caso si tratta di un brano piacevole ed orecchiabile.
In entrambe le canzoni suona l’orchestra di Happy Ruggiero

1) Il processo (Luciano Beretta-Boris Bergman-Vangelis Papathanassiou)
2) Dea dei giovani (Luciano Beretta – E. Pistiladis – E. Papadopoulos)

2 commenti:

  1. Sono stato via dall'Italia qualche giorno e quindi mi scuso se posto qui, fuori posto e fuori tema, due righe su Guido Guglielminetti. Molto interessante - come quasi sempre quando si parla di retroscena sconosciuti e dettagliati - il passaggio dell'intervista all'artista. Non capisco perché a "Musica leggera" abbiano storto il naso: in sole 20 righe sono accumulate tante di quelle informazioni inedite (almeno per me) da battere qualunque altra risaputa minestra di intervista al solito abusato e risaputo "campione di vendite". Grazie e ancora complimenti.

    RispondiElimina
  2. Le due canzoni della conterrOnea sono molto carine, oltre a essere un lampante specchio dei tempi; in merito al secondo brano, neanche io sono riuscito a reperire maggiori informazioni: potrebbe trattarsi della cover di un brano di Fefe Aliberti (famoso cantante greco del periodo), ma non sono altro che congetture...

    RispondiElimina